TENUTE ANTINORI IN PIEMONTE

Vini Antinori piemontesi:
Alfredo Prunotto

La tenuta Prunotto, che si trova tra i comuni di Barbaresco e Barolo, già all’inizio del 1900 produceva vini eccezionali. Dalla metà del secolo scorso Prunotto cominciò a esportare Barolo e Barbaresco. Nel 1994 la famiglia Antinori rilevò l’azienda e continuò la produzione di questi due vitigni tradizionali fino ai giorni nostri. Alla base dei due vini c’è un antico vitigno autoctono: il Nebbiolo. Grazie alla loro elevata gradazione alcolica e alla loro complessità, i vini ottenuti da uve Nebbiolo sono adatti a un lungo invecchiamento che esalta ancora di più il loro carattere. Un Barbaresco come il Prunotto Barbaresco DOCG ha meno tannino rispetto al Barolo, e richiede un periodo di maturazione più breve per poter essere bevuto. Per un Barolo come il Prunotto Barolo Bussia DOCG il periodo di maturazione consigliato è infatti lungo il doppio.

Oltre al Nebbiolo, la zona è famosa soprattutto anche per i vini prodotti utilizzando due vitigni di grande tradizione, il Dolcetto e la Barbera. La Barbera si distingue per la sua corposità nonostante il basso contenuto di tannino ed è un vino rosso di pronta beva. La famiglia Antinori produce però anche splendidi vini bianchi come il Roero Arneis DOC o vini dolci come il Moscato d’Asti DOCG utilizzando antichi vitigni di uve bianche originari della regione come le varietà Arneis e Moscato.

vino rosso scuro

Barbaresco DOCG

vino rosso scuro

Babera DOCG

vino rosso scuro

Barolo DOCG 

vino rosso scuro

Dolcetto d'Alba DOC

vino bianco

Roero Arneis DOC

vino da dessert

Moscato d'Asti DOCG

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Le tenute Antinori in Italia